Comitato Territoriale

Parma

La semplice e complessa arte del camminare

La semplice e complicata arte del camminare

di M. E. Bellini


Uisp e Dintorni si sofferma nella quotidianità spesso senza tregua. Fa l'inventario delle sfere che ci circondano, riflette, indaga, scopre.

D'istinto impariamo che un piede messo davanti all'altro, ripetuto più volte, ci porta ad andare avanti, e con il giusto equilibrio e coordinazione il nostro corpo si mette in movimento. Camminare, come respirare, diventa un automatismo. Non siamo consapevoli del processo. Succede - stop. Come sta 'succedendo' per millenni, la semplice e complicata arte del camminare.

Complicata; perché il nostro cervello sta coordinando un lavoro di collaborazione tra ossa, sistema nervoso e circa 200 muscoli. Semplice perché non dobbiamo pensarci sopra (troppo).

La sua complessità legata all' intelletto sorge quando l'atto del camminare, reso così liberatorio dal suo svolgimento perché privo di razionalismi, diventa un sottofondo fisico per il nostro 'io' permettendoci di collegare ed attivare i più svariati elaborati mentali. Il cammino associato ad una fine - ad uno scopo, che sia di necessità, di reale bisogno oppure superfluo o ludico.

La purezza e semplicità di fare quattro passi è raramente tale! Il bagaglio collettivo di conoscenza popolare relativo alla sfera del camminare contiene libri, festival, riviste, opere artistiche, film, grandi e piccoli viaggi, saggi, filosofie da bar, filosofie di vita, filosofie e basta, canzoni, storie e storielle. Riconosciamo che si può camminare per una motivazione, per lotta, per celebrazione, disperazione e tanto di più. Ci unisce e ci ri-unisce. Idee vengono consolidate, valori vengono condivisi.

Il camminare insieme... passo dopo passo dopo passo. Ci si esprime... si riflette, si medita e si consola. Il camminare ci permette di spostarsi quindi di viaggiare; breve o lungo che sia, si indaga, si esplora, si scopre, si impara. Il muoversi in ambiente, farselo amico rispettandolo e conoscendolo. Sani stili di vita diventano quotidiani. Il principio del movimento come tessuto del collettivo. Esistono grandi e piccoli cammini; la loro azione fisica rimane la più semplice delle attività motorie, ma intellettivamente, spiritualmente e creativamente vediamo che è molto più complessa.

Già, perché nel camminare non c'è via di fuga dalla retorica! Quindi ci fermiamo qua e torniamo all' atto semplice del passo dopo passo... il camminare anche per la mera gioia! Nella semplice e complicata arte del camminare, il comitato Uisp Parma per il 2013, ha in cantiere progetti di cammino, dove il valore del movimento più semplice e complicato è in armonia con l'ambiente, e che ogni cammino, quanto piccolo sia e per qualsiasi motivo fatto, è sempre un grande cammino.

 

Nella prossima uscita di Uisp e Dintorni, riprendiamo il lato più ludico della camminata, con qualche consiglio base per uscire a camminare senza sorprese nel periodo invernale.